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Efficienza energetica

Fan coil o ventilconvettore: che cos’è e come funziona?

Le estati sono sempre più torride e i dispositivi per raffreddare casa sono sempre più richiesti. Oltre alla consueta aria condizionata, esistono anche altre soluzioni particolarmente vantaggiose e innovative: hai mai sentito parlare di fan coil?

Detto anche ventilconvettore, si tratta di impianto di climatizzazione ad acqua utilizzato per riscaldare, raffrescare e deumidificare l’aria all’interno degli ambienti. È un sistema estremamente versatile, capace di sostituire sia i classici termosifoni in inverno, sia gli split dei condizionatori in estate.

La denominazione “fan coil” deriva dalla lingua inglese, dove fan indica il ventilatore e coil la batteria di scambio termico. I due componenti sono alla base del suo funzionamento, il quale si basa sulla convenzione (ovvero la trasmissione di aria o fluidi) forzata.  Ma facciamo un passo alla volta: nelle prossime righe scoprirai tutto quello che c’è da saper sui ventilconvettori.

Come funziona un ventilconvettore?

Il principio di base dei fan coil è lo scambio termico tra l’aria dell’ambiente e l’acqua presente nel circuito idraulico, tramite un flusso d’aria generato da un ventilatore.

Il processo si articola in tre fasi:

  1. Aspirazione dell’aria: il ventilatore interno aspira l’aria della stanza attraverso una griglia posta nella parte inferiore del dispositivo.
  2. Filtraggio e trattamento: prima di entrare nello scambiatore, l’aria passa attraverso un filtro che trattiene polveri, pollini e impurità.
  3. Scambio termico: l’aria attraversa la batteria alettata, dove cede o riceve calore dall’acqua circolante, a seconda che il sistema sia in modalità riscaldamento o raffrescamento.
  4. Emissione dell’aria trattata: l’aria, riscaldata o raffreddata, viene immessa nuovamente nell’ambiente.

Differenza tra convezione naturale e forzata

Torniamo ora al concetto di convezione forzata citato in apertura di questo articolo: è l’aspetto che distingue in modo sostanziale i fan coil dai radiatori tradizionali e dai termoconvettori a convezione naturale.

In un impianto di riscaldamento o raffrescamento, il trasferimento di calore può avvenire per conduzione, irraggiamento o convezione. La convezione si verifica quando un fluido (in questo caso l’aria) si muove e trasporta energia termica da una superficie calda a una fredda o viceversa.

Nei sistemi a convezione naturale, questo movimento avviene spontaneamente: l’aria calda, più leggera, tende a salire, mentre quella fredda, più densa, scende verso il basso, creando un lento ricircolo.

I ventilconvettori, invece, utilizzanola convezione forzata, ovvero un ventilatore interno che spinge attivamente l’aria attraverso uno scambiatore di calore (la batteria alettata) in cui circola acqua calda o fredda. Questo flusso meccanico accelera drasticamente lo scambio termico, permettendo al dispositivo di climatizzare un ambiente in tempi molto più brevi rispetto ai sistemi statici offrendo di conseguenza un notevole risparmio energetico.

Quali sono i componenti principali di un ventilconvettore?

Diamo una rapida occhiata ai principali componenti che caratterizzano un ventilconvettore.

Batteria di scambio termico

È una serpentina in rame o acciaio dotata di alette in alluminio per aumentare la superficie di contatto con l’aria. L’acqua calda o fredda che la attraversa regola la temperatura dell’aria che vi transita.

Ventilatore

Elemento chiave che permette il movimento forzato dell’aria. Può avere velocità fisse o variabili e, nei modelli più evoluti, essere dotato di motore brushless a inverter, per una modulazione continua della potenza e una notevole riduzione dei consumi.

Filtro aria

Trattiene particolato, polveri sottili, pollini e altri contaminanti. È un componente fondamentale per la qualità dell’aria indoor, soprattutto in presenza di soggetti allergici o asmatici.

Vaschetta per la condensa

Presente solo nella modalità estiva, raccoglie l’umidità che si condensa sulla batteria fredda. Il liquido può essere drenato tramite tubo o pompa di sollevamento.

Valvola di regolazione

Permette di modulare il flusso dell’acqua in ingresso. Può essere comandata manualmente o da termostati ambiente intelligenti, rendendo il sistema completamente automatizzabile.

Possibilità per tutte le stagioni

Una delle caratteristiche distintive dei fan coil è la loro capacità di operare in modalità multiple, rendendoli dispositivi all-season, adatti a garantire il comfort climatico durante tutto l’arco dell’anno. I ventilconvettori, infatti, sono progettati per funzionare sia in modalità invernale che estiva, con l’ulteriore vantaggio della deumidificazione automatica dell’aria nei mesi più caldi.

Riscaldamento invernale

In modalità riscaldamento, i fan coil utilizzano acqua calda, generalmente prodotta da una caldaia a condensazione o da una pompa di calore, per riscaldare l’aria ambientale. Il liquido termovettore scorre all’interno della batteria alettata, che si scalda e trasmette calore all’aria che il ventilatore aspira e spinge nel locale.

Rispetto ai termosifoni tradizionali, i ventilconvettori riscaldano l’ambiente più rapidamente grazie alla convezione forzata, distribuendo in modo più uniforme il calore anche in stanze ampie o con altezze elevate.

Un altro vantaggio è la possibilità di ottenere alte prestazioni con acqua a bassa temperatura (intorno ai 40–50 °C), rendendo i fan coil particolarmente adatti ad impianti di nuova generazione orientati all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.

In ambienti residenziali, possono essere regolati tramite termostati ambiente o centraline domotiche, con impostazioni di temperatura, orari di accensione e programmazione settimanale.

Raffrescamento estivo

Durante la stagione calda, lo stesso dispositivo può essere utilizzato in modalità di raffrescamento. In questo caso, nella batteria circola acqua refrigerata, prodotta da un chiller, una pompa di calore reversibile o un impianto geotermico.

L’aria aspirata dall’ambiente passa attraverso la batteria fredda, perde calore e viene reimmessa a una temperatura più bassa, contribuendo all’abbassamento rapido e uniforme della temperatura interna. A differenza degli impianti a espansione diretta (come i climatizzatori split), i fan coil utilizzano l’acqua come fluido termovettore, il che consente una migliore distribuzione della potenza frigorifera in grandi ambienti o in più stanze collegate.

Deumidificazione dell’aria

Un altro punto di forza dei fan coil è indubbiamente la loro capacità di deumidificare l’aria. Quando l’aria calda e umida dell’ambiente viene fatta passare sulla batteria fredda, il vapore acqueo contenuto nell’aria si condensa formando gocce che vengono raccolte nella vaschetta raccogli-condensa.

Questo processo riduce il tasso di umidità relativa dell’ambiente, migliorando il comfort percepito, anche a temperature moderate. In estate, infatti, un’aria meno umida rende più sopportabile il caldo e limita la sensazione di afa, rendendo spesso possibile impostare temperature meno spinte e risparmiare energia.

Quali sono i vantaggi dei fan coil?

Come abbiamo potuto osservare nei paragrafi precedenti i fan coil spiccano per la loro versatilità: sono dispostivi efficienti in grado di adattarsi alle esigenze di riscaldamento e raffrescamento durante tutto l’anno, migliorando anche significativamente la qualità dell’aria. Tuttavia, i vantaggi dei ventilconvettori non finiscono qui.

Efficienza energetica

In un’epoca in cui l’attenzione verso l’ecosostenibilità è sempre più alta, i fan coil si fanno notare anche per la loro efficienza energetica. Grazie alla convezione forzata, riescono a riscaldare l’ambiente anche utilizzando acqua a temperature relativamente basse, intorno ai 40–45 °C, molto inferiori rispetto ai 70–80 °C richiesti dai radiatori tradizionali.

Tutto ciò li rende ideali per impianti alimentati da generatori a bassa temperatura, come le pompe di calore, le caldaie a condensazione o gli impianti solari termici. La possibilità di ottenere una buona resa anche con temperature moderate permette una riduzione significativa dei consumi energetici, con un conseguente abbassamento dei costi e un impatto ambientale contenuto.

Cambio temperatura rapido

Tra i vantaggi dei ventilconvettori c’è anche la velocità con cui riescono a modificare la temperatura all’interno di un ambiente. Mentre i radiatori impiegano tempi lunghi per diffondere il calore in modo omogeneo, i fan coil, sfruttando il ventilatore interno, distribuiscono rapidamente l’aria trattata nella stanza.

Questo si traduce in un comfort percepibile quasi immediatamente dopo l’accensione del sistema, una caratteristica molto apprezzata soprattutto in ambienti di passaggio che non richiedono un riscaldamento continuo.

Qualità dell’aria

Oltre alla regolazione della temperatura, i fan coil contribuiscono anche al miglioramento della qualità dell’aria. Ogni unità è infatti dotata di filtri che trattengono polveri, pollini e particelle impure, svolgendo una funzione depurativa importante soprattutto per le persone allergiche o per chi vive in ambienti urbani soggetti a inquinamento.

Design

Dal punto di vista installativo e architettonico, i fan coil si integrano perfettamente con il design dell’abitazione. Ne esistono modelli a parete, a soffitto, a pavimento, da incasso o canalizzabili, adatti a ogni tipo di ambiente e configurazione. Ciò consente di integrare questi terminali sia in edifici moderni che in contesti ristrutturati, senza compromettere l’estetica o l’arredamento.

Alcuni modelli si caratterizzano per un design sobrio ed elegante, altri per un profilo compatto e discreto, come quelli slim o ultra slim, pensati per spazi ridotti o ambienti in cui l’impatto visivo deve essere minimo.

I ventilconvettori saranno protagonisti anche nei nuovi appartamenti di Living Staderini. Le soluzioni abitative offerte da Studio Ungheria si trovano in zona Prenestina a Roma e saranno completate tra pochi mesi. Tra i tanti comfort presenti troverai già i fan coil installati: contattaci allo 06.3222323 per scoprire tutte le caratteristiche di Living Staderini e fissare un appuntamento direttamente in cantiere.

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