Novità Superbonus 110%

Data inserimento 19/04/2022 - 16:47


Novità Superbonus 110%

Cos’è il superbonus

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Il superbonus consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica (Super Ecobonus) e alla riduzione del rischio sismico degli edifici (Super Sismabonus), disciplinati attualmente dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n.63/2013. 

 

Come ottenere il superbonus

Per poter godere del Superbonus al 110% la prima cosa da fare è verificare con un tecnico quali interventi si possono realizzare.

 

Gli interventi possono essere trainanti o trainati.

Interventi trainanti del Superbonus:

  • Interventi di isolamento termico sugli involucri
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • Interventi antisismici

Interventi trainati del Sismabonus e dell’Ecobonus 110: 

Tale classe di interventi si riferisce alle spese per gli interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di riduzione del rischio sismico o della sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. 

  • Interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).

Dopo aver identificato la propria classe di intervento che si intende effettuare, bisogna accertarsi che tale intervento possegga un requisito essenziale del Super Ecobonus, ovvero l’avvenuta certificazione e verifica che questi interventi conseguano il miglioramento minimo di almeno due classi energetiche. Il beneficiario potrà contattare poi l’impresa o le imprese per svolgere i lavori. Potrà inoltre decidere se sostenere direttamente le spese, e ottenere così la detrazione al 110%, o esercitare l’opzione dello sconto fino a un massimo del 100% dell’importo della fattura. In questo secondo caso, l’impresa o le imprese riceveranno un credito d’imposta pari al 110% dello sconto praticato. 

 

Quali sono i vantaggi del Superbonus 110%

Attraverso il Superbonus è possibile ristrutturare casa con un notevole vantaggio economico. Il beneficiario del Superbonus può decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura: l’impresa o le imprese che hanno effettuato i lavori applicano uno sconto fino al 100% del valore della fattura e consentendo cosi al cittadino di effettuare i lavori senza alcun esborso monetario. In questo modo L’impresa si vedrà riconosciuto un credito d’imposta pari al 110% dell’ammontare dello sconto applicato, da poter utilizzare in quote annuali di pari importo cinque (o in quattro per le spese sostenute nel 2022). Ad esempio, se il valore complessivo dei lavori è pari a 10.000€ e l’impresa decidesse di applicare uno sconto pari al 100% della fattura, si vedrà riconosciuto un credito di 11.000€. 

 

Un’altra alternativa a vantaggio del contribuente consiste nel sostenere direttamente il costo dei lavori e decidere successivamente se utilizzare la detrazione in compensazione per pagare meno tasse o cedere il credito d’imposta a terzi (istituti di credito compresi).

 

Attraverso la misura del Superbonus si crea un meccanismo virtuoso di mercato che offre benefici a tutti i soggetti coinvolti: il cittadino può ristrutturare casa con poche spese, ridurre il costo delle bollette e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare; l’impresa può aumentare il proprio fatturato grazie al maggior volume di lavori; lo Stato può rendere più efficienti e più sicure le abitazioni e sostenere l’aumento dell’occupazione e del reddito.

 

Cosa cambia dal 16 Aprile 2022 con il Superbonus 110% 

Il 15 Aprile 2022 entra in vigore il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica 14 febbraio 2022 (Decreto MiTE). Tale provvedimento aggiorna i tetti massimi dei prezzi dei materiali e prodotti impiegati per gli interventi di riqualificazione energetica agevolati dai bonus fiscali.

 

Il Decreto MiTE precisa che i massimali individuati aggiornano quelli già vigenti per l’Ecobonus, aumentati almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione. Inoltre nel Decreto Mite n.75 si parla di costi massimi specifici agevolabili e non più di costi massimi specifici omnicomprensivi agevolabili. In tal modo i massimali, che saranno rivisti annualmente, non sono omnicomprensivi garantendo la possibilità di tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi, e pertanto sono stati esclusi IVA, i costi di posa in opera e gli oneri professionali.

 

Il provvedimento normativo si compone di 5 articoli e contiene l’allegato A che indica i costi massimi specifici, ovvero al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative all’ installazione e alla manodopera per la messa in opera dei beni.